Le fratture più frequenti del polso interessano l’estremità distale del radio. Colpiscono individui di qualsiasi età, soprattutto i soggetti anziani osteoporotici. Sono più frequenti nelle donne. Le cause più frequenti sono le cadute sul palmo o sul dorso della mano.
Il sintomo principale è un forte dolore al polso durante i movimenti e alla pressione locale e gonfiore.
Per una corretta diagnosi è necessario eseguire una radiografia del polso.
Il trattamento può essere conservativo con riduzione della frattura e gesso per 30-35 giorni. Talvolta, se la frattura è instabile, è necessario l’impiego di fili di Kirschner. Al termine del periodo di immobilizzazione può essere iniziata la fisioterapia manuale (finalizzata soprattutto al recupero dei movimenti del polso) e se necessaria strumentale (magnetoterapia, laser hilt, onde d’urto). Magnetoterapia e onde d’urto sono indicate in presenza di un’ alterata riparazione della frattura.