Il dito a scatto è una tenosinovite stenosante del tendine del flessore lungo del pollice (I dito) o di entrambi i flessori delle dita (II-IV dito) causata da un ispessimento della guaina del tendine o della sua puleggia che restringono lo spazio per il tendine. La sede più frequente è a livello dell’articolazione metacarpo-falangea al passaggio del tendine sotto la sua puleggia. Nell’adulto sono maggiormente interessati il I, il III e il IV dito.
Si associa a una sensazione “di scatto” nella flessione e nell’estensione del dito. Lo scatto è di solito apprezzabile e doloroso. E’ presente solitamente una difficoltà ad estendere il dito.
La diagnosi è quasi sempre di tipo clinico, attraverso un esame obiettivo locale che prevede l’anamnesi, l’evidenza dello scatto, la palpazione delle articolazioni e della formazione nodulare.
Per escludere eventuali altre patologie osteo-articolari concomitanti e valutare la gravità dell’infiammazione, si raccomanda di approfondire la diagnosi con un’ecografia e un esame radiografico, molto utili anche per impostare la terapia più indicata.
Risoluzione spontanea in qualche mese nelle forme lievi, nelle forme moderate sono indicate terapia strumentale locale (laserterapia, laser hilt), infiltrazioni di cortisone, nelle forme marcate e di lunga durata è indicato il trattamento chirurgico.