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Fisiatra, fisioterapista e fisioterapia

Introduzione

Il medico fisiatra e il fisioterapista giocano un ruolo cruciale nel sistema sanitario italiano. Queste figure professionali sono fondamentali per la gestione delle persone con disabilità fisiche temporanee o permanenti e la prevenzione di nuove lesioni o complicazioni delle stesse attraverso un approccio multidisciplinare e personalizzato alla persona. Spesso purtroppo si ha poca consapevolezza degli strumenti disponibile ai cittadini, delle modalità per usufruire degli stessi e delle differenze di ruolo tra fisiatra e fisioterapista, privando la persona bisognosa e meritevole di cura dell’appropriata prescrizione fisioterapica.

Ruolo del Medico Fisiatra

Il fisiatra è un medico specializzato in Medicina Fisica e Riabilitativa con una formazione approfondita nella diagnosi, valutazione e trattamento delle patologie che causano disabilità. Le aree di competenza includono la riabilitazione neurologica, ortopedica, reumatologica, pediatrica, ginecologica, cardiologica e respiratoria.

Funzioni Principali

  1. Diagnosi e Valutazione: Il fisiatra esegue una diagnosi accurata delle condizioni che causano disabilità o che possono causare un aggravamento della patologia cronica, utilizzando l’anamnesi accurata, valutazione di esami di laboratorio e di imaging, l’esame obiettivo e se necessario la prescrizione di esame specialistici di approfondimento per un corretto inquadramento diagnostico.
  2. Piani di Trattamento Personalizzati: Sviluppa un progetto riabilitativo individuale (PRI), cioè personalizzato sulla persona con i suoi limiti e le sue potenzialità, che può includere terapie fisiche, farmaci, ortesi e l’uso di dispositivi assistivi.
  3. Coordinazione Interdisciplinare: Lavora in stretta sinergia con i fisioterapisti alla riabilitazione del paziente e collabora con altre figure specialistiche come Radiologi, Neurologi, ortopedici e in particolare con il medico di famiglia (MMG) figura centrale nella cura della persona nel territorio.
  4. Monitoraggio e Valutazione dei Progressi: Segue il paziente durante tutto il percorso riabilitativo, adattando o modificando il PRI in base ai progressi e alle nuove esigenze della persona.

 

Differenze tra Fisiatra e Fisioterapista

Spesso si confondono i ruoli del fisiatra e del fisioterapista, ma esistono differenze sostanziali tra le due professioni, che lavorano in sinergia con il medesimo obiettivo, cioè quello di miglioramento della salute e della qualità della vita della persona.

    
Aspetto    
    
Fisiatra    
    
Fisioterapista    
   
Formazione   
   
Laurea in Medicina e Chirurgia,   Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa   
   
Laurea in Fisioterapia
   
Corsi di formazione per   tecniche fisioterapiche specifiche    
   
Competenze   
   
Diagnosi medica, prescrizioni   di ulteriori esami, realizzazione del PRI, prescrizione dei trattamenti   
   
Esecuzione di trattamenti   riabilitativi, implementazione di esercizi terapeutici   
   
Responsabilità   
   
Supervisione e coordinamento   del team riabilitativo, gestione del PRI   
   
Applicazione pratica dei   trattamenti prescritti, monitoraggio dei progressi quotidiani del paziente   
   
Interventi   
   
Iniezioni di sostanze   (infiltrazione, mesoterapia, ecc.), uso di onde d’urto focali, uso di   farmaci, prescrizione di dispositivi ortopedici, prescrizione di fisioterapia   manuale e strumentale   
   
Utilizzo di esercizi   terapeutici specifici per la persona attraverso tecniche avanzate di   fisioterapia manuale (massoterapia, pompage, linfodrenaggio, ecc.) o   attraverso l’uso di apparecchiature riabilitative   

 

Prescrizione di Fisioterapia Convenzionata (Assistenza riabilitativa ambulatoriale)

 

In Italia, il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) offre la possibilità di accedere a trattamenti di fisiochinesiterapia convenzionati, rendendo la riabilitazione accessibile a tutti i pazienti che ne hanno bisogno, sia attraverso un Ambulatorio di Fisiochinesiterapia (FKT) presso un centro pubblico che presso un centro privato autorizzato ed accreditato, come lo è la CAMES, con rispetto del livello di assistenza e cura, garantendo l’eccellenza nelle prestazioni erogate tramite la competenza professionale, l’organizzazione e l’utilizzo di macchinari tecnologici di ultima generazione, e da sempre orientato alla CURA, all’UMANITÀ e alla FIDUCIA.

Fig.1 Fac-simile ricetta dematerializzata.

 

Questo processo coinvolge diverse fasi, dalla prescrizione alla realizzazione del trattamento.

  1. Prescrizione Medica: Il percorso inizia con una visita dal medico di famiglia o da uno specialista, spesso il fisiatra (a cui si può accedere tramite precedente prescrizione del medico di famiglia come PRIMA VISITA FISIATRICA e utilizzato il codice ICD9 nella casella diagnosi), che valuta la necessità della fisioterapia e rilascia una prescrizione specifica (fig.1) che abbia preso in esame le necessità della persona le sue potenzialità di miglioramento ed eventuali controindicazioni. Sulla ricetta deve essere indicato il codice ICD9 della diagnosi o sospetto diagnostico e la priorità della prestazione erogabile.
  2. Valutazione e Piano di Trattamento: Il paziente si presenta con la prescrizione presso un centro riabilitativo convenzionato dove viene inserito in lista per effettuare la terapia, che dipende dalla priorità della prescrizione medica e dalla presenza di precedenti altre richieste. In prima seduta il fisioterapista effettua una valutazione iniziale e sviluppa un piano di trattamento in linea con le indicazioni del fisiatra.
  3. Esecuzione del Trattamento: I trattamenti possono includere esercizi terapeutici manuali passivi ed attivi-assistiti (massoterapia, mobilizzazioni, esercizi di rinforzo muscolare, ecc.), trattamenti fisioterapici strumentali (Laser, ultrasuoni, magnetoterapia, ecc.). Il fisioterapista documenta i progressi e li riferisce regolarmente al fisiatra.

 

  1. Monitoraggio e Rivalutazione: Periodicamente, il fisiatra rivaluta il paziente per monitorare i progressi e apportare eventuali modifiche al progetto riabilitativo con l’aggiunta di ulteriori cicli della medesima seduta terapeutica o l’aggiunta di ulteriori trattamenti al fine di raggiugere il miglior recupero delle autonomie della persona e così della sua qualità della vita.

 

Dr. Cristiano Monello, Specialista in Medicina fisica e riabilitativa