Percorsi riabilitativi in Italia: Un approccio territoriale alla guarigione
Introduzione
La riabilitazione è un processo terapeutico mirato a migliorare, mantenere o ripristinare la funzionalità fisica, mentale e sociale di una persona che ha subito una malattia, un trauma, un intervento medico o chirurgico che ha compromesso la sua capacità di svolgere attività quotidiane. La riabilitazione include un insieme di interventi medici, fisioterapici, occupazionali, logopedici e psicologici, personalizzati in base alle esigenze specifiche della persona.
La riabilitazione è cruciale per diversi motivi:
- Recupero della Funzionalità: Aiuta il paziente a recuperare la massima funzionalità possibile, favorendo il ritorno a una vita autonoma e attiva per quanto possibile.
- Prevenzione delle Complicazioni: Previene complicazioni secondarie come rigidità articolare, atrofia muscolare e problemi psicologici legati alla perdita di indipendenza.
- Supporto Psicologico: Fornisce un supporto psicologico essenziale, aiutando i pazienti a gestire l’impatto emotivo della malattia o dell’infortunio.
- Riduzione della Necessità di Assistenza: Contribuisce a ridurre la dipendenza da cure a lungo termine e l’eventuale necessità di ricoveri ripetuti.
- Miglioramento della Qualità della Vita: Riduce le disabilità e migliora la qualità della vita, permettendo al paziente di partecipare attivamente alle attività quotidiane e sociali.
Tipologie di riabilitazione
La normativa nazionale dà alcuni margini di autonomia alle Regioni per organizzare i percorsi di riabilitazione nei diversi ambiti patologici, per cui le modalità di accesso alle prestazioni di fisioterapia possono cambiare
Alcuni esempi:
Riabilitazione Neurologica
Focalizzata sulla riabilitazione per pazienti con disturbi neurologici (es. Sclerosi multipla, morbo di Parkinson, ictus cerebrale) che si avvale di trattamenti come la logopedia, terapia cognitivo-comportamentale, stimolazione elettrica funzionale.
Strutture Specializzate: Centri di riabilitazione neurologica, ospedali universitari.
Riabilitazione Cardiologica
Riabilitazione per pazienti con patologie cardiovascolari (Es. Infarti, scompenso cardiaco, interventi di cardiochirurgia.) utilizzando l’esercizio fisico supervisionato, l’educazione al rischio cardiovascolare, il supporto psicologico.
Riabilitazione Respiratoria
Riabilitazione per pazienti con malattie respiratorie croniche (es. broncopneumopatia cronica ostruttiva, enfisema, Sindrome da apnee ostruttive del sonno, fibrosi polmonare) avvalendosi di terapie quali la fisioterapia respiratoria, esercizi di respirazione, educazione sanitaria.
Riabilitazione Pediatrica
Riabilitazione per individui in età evolutiva (es. dimorfismi del rachide e del piede, Paralisi cerebrale infantile, sindrome di Rett) che utilizza fisioterapia posturale, ortesi di tronco, attività allenante adattata.
Riabilitazione Oncologica
Riabilitazione in individui con patologia oncologica (es. tumore al seno, leucemia, tumori ossei) che supporta il paziente nella fase pre-intervento, nella fase di ospedalizzazione e nel recupero post-intervento.
Riabilitazione ginecologica
Riabilitazione in individui con patologie ginecologiche (prolasso organi pelvici, incontinenza, complicazioni postpartum) che avviene attraverso l’utilizzo della fisioterapia manuale, della terapia con biofeedback dell’elettrostimolazione.
Erogazione della prestazione fisioterapica
La fisioterapia è uno strumento fondamentale della riabilitazione, che mira a migliorare e ripristinare la funzionalità fisica dei pazienti attraverso tecniche manuali, strumentali ed esercizi terapeutici. In Italia, la fisioterapia può essere erogata in diverse modalità: domiciliare, ambulatoriale o presa in carico globale come quella prevista dall’articolo 26 della legge 833/1978. Ogni modalità ha caratteristiche specifiche che la rendono adatta a diversi tipi di pazienti e condizioni.
Fisioterapia Domiciliare
La fisioterapia domiciliare è svolta presso il domicilio del paziente. È particolarmente indicata per persone con mobilità ridotta, anziani, pazienti post-operatori o con patologie gravi che rendono difficoltoso lo spostamento.
Fisioterapia Ambulatoriale
La fisioterapia ambulatoriale si svolge presso cliniche, ospedali o centri di riabilitazione (convenzionati e non). È adatta a pazienti che possono spostarsi autonomamente o con l’aiuto di familiari.
Fisioterapia in modalità ex Articolo 26
I centri di riabilitazione ex articolo 26 sono strutture specificamente autorizzate e accreditate per offrire servizi di riabilitazione multidisciplinare per pazienti complessi con prestazioni riabilitative di tipo motorio, neurologico, logopedico, psicomotorio e cognitivo, in forma residenziale, semiresidenziale, ambulatoriale o domiciliare.
Vantaggi | Svantaggi | |
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Fisioterapia Domiciliare |
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Fisioterapia Ambulatoriale |
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Fisioterapia presso Centri ex Articolo 26 |
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Differenza tra Trattamento in Acuto e in Cronico
La fisioterapia in acuto è destinata a pazienti che hanno subito un evento traumatico o chirurgico recente e necessitano di un intervento rapido per prevenire complicazioni e favorire un recupero funzionale immediato.
La fisioterapia in cronico si rivolge a pazienti con condizioni persistenti o degenerative che richiedono una gestione a lungo termine per mantenere o migliorare la funzionalità e la qualità della vita (è lo specialista ad individuare le sedute necessarie e l’eventuale necessità di proseguire).
Acuti | Cronici | |
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Obiettivi |
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Durata | Breve termine (generalmente alcune settimane) | Lungo termine (con trattamenti che possono protrarsi per mesi o anni, spesso con sedute periodiche di mantenimento) |
Esempi |
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Per fruire delle prestazioni in strutture pubbliche o convenzionate occorre la prescrizione medica sul ricettario del Sistema Sanitario Nazionale (SSN). In alcuni alcuni casi è necessario fare una prima visita dal medico fisiatra; in altri possono prescrivere le cure fisioterapiche anche altri specialisti come ortopedico o neurologo o neuropsichiatra infantile; in altri, lo stesso medico di famiglia può prescrivere la fisioterapia per patologie meno complesse.
Quanto al ticket, non si paga se si ha diritto all’esenzione (per invalidità civile, o per reddito, o per patologia nel caso siano previsti, per quella malattia cronica invalidante).
Alcune terapie fisiche come laserterapia, elettroterapia, ultrasuono-terapia, magnetoterapia sono a carico del Servizio sanitario regionale solo in alcune Regioni come Trentino, mentre il Veneto passa solo un ciclo di sedute l’anno e in altre Regioni sono totalmente a carico dell’assistito. Nel Lazio la terapia con infrarossi e la elettrostimolazione sono le sole terapie strumentali che possono essere prescritte con il SSN.
Conclusione
La fisioterapia in Italia offre un’ampia gamma di soluzioni adattabili alle diverse esigenze dei pazienti. Dalla comodità del trattamento domiciliare alla completezza dei servizi offerti nei centri specializzati, passando per la versatilità della fisioterapia ambulatoriale, ogni paziente può trovare il percorso più adatto per il proprio recupero. La distinzione tra trattamenti in acuto e in cronico permette di modulare gli interventi in base alla fase e alla natura della condizione, assicurando un approccio personalizzato ed efficace.
Ricordiamo infine l’importanza di affidarsi a medici specialisti qualificati, per evitare danni alla salute della persona, dovuti a diagnosi e terapie non corrette e/o ritardi nell’intraprendere un percorso riabilitativo, affidandosi a mani esperte, cioè fisioterapisti laureati e abilitati a esercitare la professione in quanto iscritti all’Ordine dei fisioterapisti.
Dr. Cristiano Monello, Specialista in Medicina fisica e riabilitativa