Le terapie in questo caso possono essere:
Le fratture del femore sono eventi caratterizzati dall’interruzione della continuità dell’osso. Sono molto comuni nel paziente anziano in relazione alla presenza di osteoporosi, sono invece meno frequenti nei giovani adulti e sono spesso causate da incidenti automobilistici o del lavoro. Interessano più frequentemente l’estremità superiore dell’osso (collo del femore). Possono associarsi a importanti complicanze generali precoci soprattutto nel paziente anziano e legate alla prolungata permanenza a letto come infezioni respiratorie ed urinarie, piaghe da decubito, disturbi circolatori cerebrali, ulcere, piaghe da decubito.
Dolore nei tentativi di muovere l’arto, accorciamento dell’arto (fratture scomposte), arto ruotato e portato verso l’interno e limitazione della funzionalità.
I sintomi in seguito ad una frattura di femore quindi sono:
La diagnosi è clinica e radiografica attraverso l’esecuzione di una radiografia del femore interessato.
Spesso è necessario l’intervento chirurgico per stabilizzare rapidamente la frattura e consentire al paziente di potersi sedere e camminare seguito poi dall’inizio precoce della fisioterapia, anche perché una prolungata immobilità a letto potrebbe accelerare uno scompenso cardio-respiratorio e lesioni da decubito (precoce negli anziani).
La fisioterapia è finalizzata a diminuire il dolore e l’infiammazione e recuperare il massimo grado di movimento, la forza e la coordinazione, eventualmente supportata dalla terapia strumentale.
Le terapie in questo caso possono essere: