L’artrosi della caviglia è una patologia che colpisce l’articolazione in modo degenerativo.
E’ causata da una progressiva riduzione del tessuto cartilagineo che riveste i capi articolari, fino ad esporre il tessuto osseo sottostante. In seguito a questo fenomeno l’osso reagisce addensandosi e formando delle escrescenze periferiche: gli osteofiti.
Diversamente dall’artrosi dell’anca o del ginocchio, che sono dovute a patologie precedenti o cause ignote e sono tipiche dell’età avanzata, l’artrosi della caviglia molto spesso è di origine post-traumatica e quindi può colpire anche pazienti più giovani.
La caratteristica principale del dolore artrosico è quella di essere molto più forte al mattino. Durante il giorno il dolore tende a diminuire, perché attraverso il movimento viene stimolata la produzione del liquido sinoviale che lubrifica l’articolazione.
I sintomi principali dell’artrosi alla caviglia sono:
La diagnosi si basa su un’accurata visita specialistica (tra cui la visita fisiatrica), in cui lo specialista esegue un esame obiettivo, un’anamnesi e prescrive eventuali indagini diagnostiche. Il primo esame necessario per porre diagnosi di artrosi è la radiografia della caviglia e/ del piede. Potrebbe anche essere utile una risonanza magnetica.
Il trattamento mira principalmente a favorire la remissione dei sintomi come il dolore e la rigidità articolare; il danno instauratosi, tuttavia, non potrà regredire.
Ci sono diversi approcci al trattamento dell’artrosi di caviglia e dipendono strettamente da diversi fattori, quali il grado di artrosi, età del paziente, sintomatologia.
Alcune terapie che risultano particolarmente efficaci sono: